La pandemia di COVID-19 ha colpito in modo diverso i settori delle imprese italiane ed alcuni comparti ne sono usciti fortemente penalizzati, soprattutto riguardo alle possibilità di una futura ripresa.
Per una ripresa agile delle imprese italiane è necessario investire maggiormente sul capitale umano e adottare politiche di sviluppo, in modo da liberare il grande potenziale delle imprese italiane, capaci di agire da protagoniste nelle catene globali di valore.
È opportuno investire sulle tecnologie digitali, sulla formazione delle imprese e dei suoi collaboratori in materia digitale e implementare nuovi modelli organizzativi dell’azienda, introducendo nuove risorse, competenze e funzioni aziendali.
La digitalizzazione è uno dei pilastri del PNRR e, al centro dell’agenda politica, troviamo il piano Industria 4.0 - divenuto Transizione 4.0 - il quale può divenire un utile strumento per rafforzare la conoscenza, soprattutto tra le imprese di minori dimensioni, delle opportunità presenti e degli strumenti per coglierle. A questo proposito possono essere fondamentali i Digital Innovation Hub e i Competence Center, che vanno supportati nella loro azione. La trasformazione digitale per essere utile e proficua deve essere accompagnata da un’adeguata conoscenza degli strumenti di cyber security a protezione di imprese e persone.
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