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"SET7E GIORNI"

"SET7E GIORNI"

Newsletter di Confindustria del 7 luglio 2023

 

 


I temi della settimana 


ECONOMIA, BONOMI: CUNEO FISCALE E TRANSIZIONE 5.0 LE PRIORITA’. STIMOLARE GLI INVESTIMENTI ATTRAVERSO I CREDITI D’IMPOSTA 
“In­cen­ti­va­re gli in­ve­sti­men­ti” e poi “ta­glio del cu­neo fi­sca­le e tran­si­zio­ne 5.0 che de­vo­no di­ven­ta­re strut­tu­ra­li”. Que­ste le prio­ri­tà che ha indicato dal pal­co del­l'As­sem­blea di As­so­lom­bar­da il Pre­si­den­te di Con­fin­du­stria Car­lo Bo­no­mi, da­van­ti alla pre­mier Gior­gia Me­lo­ni. “Sono di­spo­sto an­che a ri­nun­cia­re ai 14 mi­liar­di di tax ex­pen­di­tu­re per le im­pre­se pur­ché il go­ver­no utilizzi queste risorse in­te­ra­men­te per ab­bat­te­re il cu­neo fi­sca­le”. Sul sa­la­rio mi­ni­mo, “non c'è un veto di Con­fin­du­stria, anzi è una gran­de sfi­da. Se il ri­fe­ri­men­to sono i 9 euro, i no­stri con­trat­ti sono tut­ti su­pe­rio­ri: il ter­zo li­vel­lo dei me­tal­mec­ca­ni­ci è 11 euro. Non è un pro­ble­ma di Con­fin­du­stria” ha ag­giun­to Bo­no­mi sot­to­li­nean­do che del di­scor­so del­la pre­mier “è pia­ciu­to sen­ti­re un at­teg­gia­men­to di­ver­so ri­spet­to alla nar­ra­zio­ne del­l'in­du­stria, ab­bia­mo pas­sa­to de­cen­ni a far ca­pi­re quan­to fos­se im­por­tan­te l'in­du­stria per il pae­se, con i nu­me­ri. Da lì si ca­pi­sce come è ne­ces­sa­rio sti­mo­la­rne gli in­ve­sti­men­ti, non per una que­stio­ne cor­po­ra­ti­va ma per­ché è nel­l'in­te­res­se del pae­se”. Se­con­do Bo­no­mi tran­si­zio­ne green e di­gi­ta­le “sono ine­lu­di­bi­li” ma ser­vo­no ri­sor­se in­gen­ti per rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi eu­ro­pei". E il Pnrr "è un'oc­ca­sio­ne che non pos­sia­mo man­ca­re, sia per­ché i fon­di sono fon­da­men­ta­li per la cre­sci­ta, sia per la cre­di­bi­li­tà in­ter­na­zio­na­le del pae­se". Il Pre­si­den­te, inoltre, ri­cor­da­ndo i se­gna­li di ral­len­ta­men­to eco­no­mi­co, ha detto: “Dob­bia­mo uti­liz­za­re tut­te le ri­sor­se per sti­mo­la­re gli in­ve­sti­men­ti at­tra­ver­so i cre­di­ti di im­po­sta, met­ten­do in cam­po gli stru­men­ti che con­sen­ta­no di sca­ri­ca­rli a ter­ra. Si po­treb­be­ro usa­re i fon­di del Mes per la po­li­ti­ca in­du­stria­le e per le tran­si­zio­ni". Que­sta la pro­po­sta ri­ba­di­ta da Bo­no­mi: "È un tema po­li­ti­co, il go­ver­no sta trat­tan­do, ma quan­do c'è la vo­lon­tà po­li­ti­ca si fa tut­to". In­fi­ne il ti­mo­re sul­la po­li­ti­ca del­la Bce sui tas­si: “fino al 3-3,5% era un au­men­to fi­sio­lo­gi­co, ma ora per com­bat­te­re l'in­fla­zio­ne si ri­schia di an­da­re in re­ces­sio­ne” ha avvertito, pre­ve­den­do per la fine del­l'an­no una for­chet­ta del­l'in­fla­zio­ne tra i 3 e il 4 per cen­to. 
  

PNRR: IMPLEMENTARLO SUBITO E SENZA TENTENNAMENTI. I FONDI SIANO DESTINATI ALLE IMPRESE PER GENERARE CRESCITA

“La tran­si­zio­ne di­gi­ta­le in­sie­me a quel­la green è il prin­ci­pa­le dri­ver di cre­sci­ta per il fu­tu­ro” ma oc­cor­ro­no ri­sor­se ed è ne­ces­sa­rio sti­mo­la­re gli in­ve­sti­men­ti: “l'Eu­ro­pa ha lan­cia­to una sfi­da: di­ven­ta­re i più bra­vi sul­la so­ste­ni­bi­li­tà. Ma la ri­spo­sta è sba­glia­ta. Se ci vie­ne det­to che per es­se­re cam­pio­ne di so­ste­ni­bi­li­tà am­bien­ta­le in Eu­ro­pa bi­so­gna fare in­ve­sti­men­ti per 3500 miliardi e non si met­to­no a di­spo­si­zio­ne de­gli stru­men­ti per sti­mo­la­re que­sti in­ve­sti­men­ti, è ov­vio che fal­lia­mo”. Così Car­lo Bo­no­mi, Pre­si­den­te Con­fin­du­stria, al­l’As­sem­blea di Con­fin­du­stria Va­re­se. Per que­sto il Pre­si­den­te ha sot­to­li­nea­to, du­ran­te l’e­ven­to di Ani­tec-As­sin­form, che “oc­cor­re met­te­re in cam­po un gran­de pia­no di in­ve­sti­men­ti per la tran­si­zio­ne 5.0 che ha alla base i temi del di­gi­ta­le. Il Pnrr de­sti­na mol­tis­si­mi ca­pi­to­li e ri­sor­se a que­sto am­bi­to e le ri­ca­du­te, an­che se non im­me­dia­te, sono mol­to ri­le­van­ti. Il Pnrr va im­ple­men­ta­to – ha ag­giun­to Bo­no­mi - sen­za ten­ten­na­men­ti, nel modo giu­sto e nei pros­si­mi gior­ni. I fon­di de­vo­no an­da­re a pro­get­ti in gra­do di ge­ne­ra­re in­ve­sti­men­ti e cre­sci­ta e quin­di an­da­re alle im­pre­se, che sono in gra­do di met­ter­li a ter­ra in que­sta di­re­zio­ne. Noi ci au­gu­ria­mo che la po­li­ti­ca, il Par­la­men­to e le Isti­tu­zio­ni non deb­ba­no sem­pre rin­cor­re­re la real­tà ma rie­sca­no ad an­ti­ci­pa­re e ge­sti­re il cam­bia­men­to. La com­pe­ti­zio­ne che ab­bia­mo da­van­ti è glo­ba­le ed è tra gi­gan­ti. E an­che la for­ma­zio­ne è fon­da­men­ta­le. Oggi le im­pre­se sup­pli­sco­no l'a­zio­ne del­lo Sta­to e non pos­so­no far­ce­la da sole”. Il lea­der de­gli in­du­stria­li nel suo in­ter­ven­to al­l’As­sem­blea di Con­fin­du­stria Ales­san­dria ha ri­mar­ca­to l'im­por­tan­za del­le ri­for­me, de­fi­nen­do­le la par­te più ri­le­van­te del Pnrr "Noi vo­glia­mo un pae­se mo­der­no, in­clu­si­vo e per que­sto ser­vo­no le ri­for­me. La vera sfi­da è ri­dur­re le di­su­gua­glian­ze e in­ter­ve­ni­re sul­le di­spa­ri­tà”. 
 

IMPRESE, BARONI: GOVERNO SOSPENDA LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE IMPRESE DEL SETTORE ENERGIA
“Il go­ver­no do­vreb­be so­spen­de­re i ter­mi­ni per il pa­ga­men­to del­la tas­sa su­gli ex­tra­pro­fit­ti in­tro­dot­ta con l'ul­ti­ma leg­ge di bi­lan­cio per ­le im­pre­se del set­to­re del­l'e­ner­gia”. Così Gio­van­ni Ba­ro­ni, pre­si­den­te del­la Pic­co­la In­du­stria e VP Con­fin­du­stria, sul So­le24O­re, ha ri­cor­da­to la sca­den­za del 30 giu­gno 2023 per il ver­sa­men­to del con­tri­bu­to ex­tra­pro­fit­ti, af­fer­man­do che “ne­gli ul­ti­mi gior­ni si sono sus­se­gui­te sen­ten­ze in pri­mo gra­do dei Tar con­tro quel­la di­spo­si­zio­ne. E la Cor­te di giu­sti­zia tri­bu­ta­ria, par­ten­do dal­la pri­ma for­mu­la­zio­ne del­l'im­po­sta nel 2022, ha sol­le­va­to la que­stio­ne di le­git­ti­mi­tà pres­so la Cor­te co­sti­tu­zio­na­le”. Il Pre­si­den­te PI ha, quin­di, rin­no­va­to l’ap­pel­lo per la so­spen­sio­ne dei pa­ga­men­ti, pre­oc­cu­pa­to per l'im­pat­to sul­le im­pre­se, in par­ti­co­la­re le Pmi, che ri­schia di bloc­car­ne la ca­pa­ci­tà di in­ve­sti­men­to. “C'è con­fu­sio­ne in que­sto mo­men­to e le im­pre­se non san­no se pa­ga­re o meno – ha spie­ga­to Ba­ro­ni -. Nel­la so­stan­za, si sono so­vrap­po­ste due im­po­ste che cam­mi­na­no su per­cor­si pa­ral­le­li. II pri­mo prov­ve­di­men­to del go­ver­no Dra­ghi ave­va crea­to un mec­ca­ni­smo di cal­co­lo ba­sa­to sui sal­di Iva tra il 2021 e il 2022, col­pen­do in par­ti­co­la­re i gran­di ope­ra­to­ri del­l'e­ner­gia elet­tri­ca e del pe­tro­lio. L'o­biet­ti­vo era quel­lo di tas­sa­re gli ex­tra­pro­fit­ti ma, come è noto, i sal­di Iva han­no ben poco a che fare con i con­ti eco­no­mi­ci del­le azien­de. Poi a fine anno, con la leg­ge di bi­lan­cio 2023, è sta­ta ap­pro­va­ta una nuo­va nor­ma che in­tro­du­ce­va una tas­sa su­gli ex­tra­pro­fit­ti per al­li­near­si con gli orien­ta­men­ti eu­ro­pei, la qua­le si è an­da­ta a so­vrap­por­re a quel­la pre­ce­den­te, crean­do due re­gi­mi. Con la nuo­va nor­ma è sta­to pre­vi­sto un "con­tri­bu­to 2023", il qua­le però va cal­co­la­to sui con­ti del 2022, an­che se lo sce­na­rio del 2023 è ben di­ver­so dal 2022. Lo scor­so anno il gas è ar­ri­va­to a 350 € a me­ga­wat­to­ra, men­tre nel 2023 il gas è sce­so a 34 €. Sia­mo in un mo­men­to di tas­si cre­scen­ti che han­no fat­to sa­li­re, so­prat­tut­to per le Pmi, le rate dei fi­nan­zia­men­ti, men­tre l'I­ta­lia avreb­be bi­so­gno di in­ve­sti­men­ti da par­te del­le im­pre­se, so­prat­tut­to quel­le del set­to­re ener­gia che sono pro­ta­go­ni­ste del­la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca”, ha con­clu­so Ba­ro­ni.

PMI, RAPPORTO CONFINDUSTRIA-CERVED: IMPRESE RESISTONO AGLI SHOCK, MA CI SONO SEGNALI DI RALLENTAMENTO 
“Il dato più evi­den­te del­l’e­di­zio­ne 2023 del Rap­por­to Pmi è l’e­te­ro­ge­nei­tà del­le strut­tu­re eco­no­mi­che e fi­nan­zia­rie del­le im­pre­se, con se­gna­li di ral­len­ta­men­to più si­gni­fi­ca­ti­vi nel­le zone del cen­tro-sud. È ne­ces­sa­rio ri­lan­cia­re l’a­zio­ne di po­li­cy: spen­de­re in ma­nie­ra in­te­gra­ta i fon­di Pnrr e po­ten­zia­re gli stru­men­ti per af­fron­ta­re i co­sti del­le tra­sfor­ma­zio­ni green e di­gi­ta­le”. Così Vito Gras­si, VP e pre­si­den­te del Con­si­glio del­le Rap­pre­sen­tan­ze Re­gio­na­li, in oc­ca­sio­ne del­la pre­sen­ta­zio­ne del Rap­por­to Re­gio­na­le PMI 2023, rea­liz­za­to con Cer­ved, in col­la­bo­ra­zio­ne con Uni­Cre­dit. Per Ema­nue­le Or­si­ni, VP per Cre­di­to, Fi­nan­za e Fi­sco, "l’au­men­to dei tas­si ren­de più tesa la si­tua­zio­ne fi­nan­zia­ria. L’ef­fet­to è che vie­ne a man­ca­re un so­ste­gno a pro­du­zio­ne e in­ve­sti­men­ti, che è in­ve­ce es­sen­zia­le per con­sen­ti­re alle im­pre­se di af­fron­ta­re le sfi­de del­la tran­si­zio­ne so­ste­ni­bi­le e di­gi­ta­le”. In­fi­ne, se­con­do il Pre­si­den­te PI, Gio­van­ni Ba­ro­ni, “La di­men­sio­ne me­dia del­le PMI ita­lia­ne sta cre­scen­do, se­gno del raf­for­za­men­to pa­tri­mo­nia­le di que­sti anni e de­gli in­ve­sti­men­ti ef­fet­tua­ti. Di fron­te alle peg­gio­ra­te con­di­zio­ni del cre­di­to, il sup­por­to di cui ab­bia­mo bi­so­gno è fi­na­liz­za­to ad in­ve­sti­re nel­la du­pli­ce tran­si­zio­ne, green e di­gi­ta­le, e sul­le com­pe­ten­ze in­ter­ne al­l’a­zien­da”. Il Rapporto Regionale PMI 2023 ha evidenziato i diversi impatti sui sistemi di PMI territoriali degli shock sequenziali che negli ultimi anni hanno colpito il nostro sistema economico. Sul fronte dei conti economici si stima una sostanziale tenuta di fatturato (+2,4%), valore aggiunto (+1,4%) e MOL (+2,9%), che recuperano i livelli del 2019 (rispettivamente +9,1%, +8,7% e +14,9%). Questi indicatori sono accompagnati da evidenze meno incoraggianti, che suggeriscono una possibile inversione di tendenza nel prossimo biennio. I segnali di rallentamento sono più significativi nelle zone del Centro-Sud e lasciano ipotizzare un incremento del divario strutturale tra sistema produttivo settentrionale e meridionale. I primi effetti dell’inflazione e dell’aumento del costo del debito fanno contrarre la redditività netta e gli utili delle PMI. Il peggioramento della congiuntura genera impatti anche sulle abitudini di pagamento delle PMI. 

Leggi il rapporto PMI Confindustria-Cerved .

 

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