Confindustria Abruzzo Medio Adriatico
 

"SET7E GIORNI"

"SET7E GIORNI"

Newsletter di Confindustria del 10 novembre 2023

 

 

I temi della settimana

 

ECONOMIA, BONOMI: ITALIA RALLENTA. LA MANOVRA GUARDA POCO ALLE IMPRESE. SPINGERE SU INVESTIMENTI E PNRR

“L'I­ta­lia sta at­tra­ver­san­do un mo­men­to par­ti­co­la­re, tut­ti i pa­ra­me­tri ci di­co­no che stia­mo ral­len­tan­do, stia­mo to­man­do a rit­mi di cre­sci­ta dei pe­rio­di pre­ce­den­ti, dal 2008 in poi non ab­bia­mo avu­to per­for­man­ce straor­di­na­rie. Ma oggi ab­bia­mo l'op­por­tu­ni­tà di cam­bia­re”. Per il pre­si­den­te di Con­fin­du­stria, Car­lo Bo­no­mi, in­ter­ve­nu­to al­l'as­sem­blea de­gli in­du­stria­li di To­ri­no, e nel po­me­rig­gio, al­l'as­sem­blea di Con­fin­du­stria Bel­lu­no Do­lo­mi­ti, “la vera sfi­da che ha il go­ver­no è fare quel­lo che non è sta­to rea­liz­za­to da 50 anni ad oggi per­ché, si di­ce­va, non c'e­ra­no le ri­sor­se: le ri­for­me. Ora ci sono. Tra Pnrr e fon­di del pros­si­mo set­ten­na­to eu­ro­peo ab­bia­mo a di­spo­si­zio­ne cir­ca 500 mi­liar­di di euro. Non ci sono più scu­se”. Sono ur­gen­ti an­che in­ter­ven­ti per ri­lan­cia­re gli in­ve­sti­men­ti: “ci stia­mo fer­man­do, la pro­pen­sio­ne ad in­ve­sti­re è crol­la­ta – ha det­to Bo­no­mi. Ho giu­di­ca­to la ma­no­vra eco­no­mi­ca ra­gio­ne­vo­le per­ché ri­spet­to agli an­nun­ci è sta­to fat­to un ba­gno di real­tà, ed è im­por­ta­te vi­sto il no­stro de­bi­to pub­bli­co. Ma si è guar­da­to solo al lato del­la do­man­da e non del­l'of­fer­ta: al mon­do del­l'im­pre­sa è de­sti­na­to solo l'8% del­la leg­ge di bi­lan­cio. Ci è sta­to det­to che la par­te di sti­mo­lo agli in­ve­sti­men­ti, In­du­stria5.0, ver­rà de­man­da­ta alla con­trat­ta­zio­ne con la com­mis­sio­ne Ue sui nuo­vi obiet­ti­vi del Pnrr e ai fon­di del Re­po­wer Ue. Ma l'e­co­no­mia sta ral­len­tan­do ora. Non vo­glia­mo sus­si­di, chie­dia­mo una gran­de at­ten­zio­ne alla cre­sci­ta e alla crea­zio­ne di pil po­ten­zia­le, che si può ot­te­ne­re solo con gli in­ve­sti­men­ti”. L'at­tua­li­tà del­la ri­for­ma co­sti­tu­zio­na­le ha im­po­sto una ri­fles­sio­ne: “non sia­mo con­tra­ri a que­sta ri­for­ma, pur­ché vada nel­la di­re­zio­ne di una maggiore governabilità. La mia sen­sa­zio­ne è che sia una ri­for­ma a metà e le ri­for­me a metà non fun­zio­na­no, crea­no pro­ble­mi. Il ti­mo­re, poi, è che que­sta ri­for­ma pos­sa di­strar­re da­gli al­tri pro­ble­mi del pae­se: dob­bia­mo con­cen­trar­ci sul­le po­li­ti­che in­du­stria­li per crea­re la­vo­ro e re­di­stri­bui­re ric­chez­za.  Quan­to alla sta­bi­li­tà po­li­ti­ca, è un va­lo­re. Non ne fac­cia­mo una que­stio­ne di par­ti­ti ma di con­ti­nui­tà”.


FORUM PICCOLA INDUSTRIA, BARONI: INDUSTRIA 5.0 PRIORITA’ PER LA CRESCITA, MA SERVONO LE COMPETENZE

“È fon­da­men­ta­le in­ve­sti­re in in­no­va­zio­ne e for­ma­zio­ne, due aspet­ti che van­no di pari pas­so. È quel­l'In­du­stria 5.0 che met­te al cen­tro le per­so­ne e su cui stia­mo in­si­sten­do, al­tri­men­ti c'è il ri­schio rea­le che le no­stre im­pre­se, in par­ti­co­la­re le Pmi, per­da­no com­pe­ti­ti­vi­tà e fi­ni­sca­no fuo­ri dal­le ca­te­ne di for­ni­tu­ra”. Così Gio­van­ni Ba­ro­ni, Vice Pre­si­den­te Con­fin­du­stria e Pre­si­den­te Pic­co­la In­du­stria Con­fin­du­stria, in un’in­ter­vi­sta al So­le24O­re. Tor­nan­do al feb­bra­io 2023, Ba­ro­ni ha ri­cor­da­to che la Pic­co­la In­du­stria ave­va or­ga­niz­za­to “il pri­mo in­con­tro del road show sul­l'In­tel­li­gen­za Ar­ti­fi­cia­le. Oggi di­bat­ti­to e tec­no­lo­gie sono an­da­ti avan­ti ad una ve­lo­ci­tà inim­ma­gi­na­bi­le. Mol­te azien­de han­no già in­te­gra­to le tec­no­lo­gie di AI nei ci­cli pro­dut­ti­vi. Dob­bia­mo in­ter­cet­ta­re que­sti cam­bia­men­ti e an­ti­ci­par­li. È un ca­po­vol­gi­men­to ra­di­ca­le spin­to dal­le tran­si­zio­ni, green e di­gi­ta­le, che han­no un im­pat­to di­rom­pen­te: vuol dire cam­bia­re il modo di pro­dur­re, te­nen­do con­to del­la so­ste­ni­bi­li­tà am­bien­ta­le ed ener­ge­ti­ca. Non con­ta solo il pro­dot­to fi­na­le, ma il ci­clo pro­dut­ti­vo. La for­ma­zio­ne quin­di è es­sen­zia­le, solo che fa­ti­ca a sta­re al pas­so. Fat­to­re uma­no e com­pe­ten­ze, che sono de­ter­mi­nan­ti, sa­ran­no il tema del Fo­rum del­la Pic­co­la a Pa­via”. Per Ba­ro­ni “le no­stre car­te vin­cen­ti sono l'in­no­va­zio­ne e la fles­si­bi­li­tà. Se per­dia­mo l'a­spet­to in­no­va­ti­vo ri­schia­mo di es­se­re so­sti­tui­ti, se ac­ca­de poi è dif­fi­ci­le rien­tra­re. Noi non pos­sia­mo sta­re fer­mi. Non vo­glia­mo sus­si­di, ma in­cen­ti­vi per la cre­sci­ta per­ché gli in­ve­sti­men­ti sono la base per ge­ne­ra­re svi­lup­po. Ab­bia­mo vi­sto gli ef­fet­ti sul pil di In­du­stria 4.0. Dob­bia­mo ri­pe­te­re que­sta for­mu­la. Oc­cor­re po­ten­zia­re i cre­di­ti for­ma­ti­vi, age­vo­la­re mec­ca­ni­smi di wel­fa­re azien­de che con­sen­ta­no alle azien­de di co­strui­re per­cor­si di for­ma­zio­ne con­ti­nua, in­ve­sti­re per ren­de­re com­pa­ti­bi­le la fa­mi­glia e il la­vo­ro e fa­vo­ri­re così l'in­gres­so del­le don­ne. E per av­vi­ci­na­re i gio­va­ni ai luo­ghi di la­vo­ro il 17 no­vem­bre si ter­rà il PMI Day. Il tema di que­st'an­no è la li­ber­tà per­ché li­ber­tà, de­mo­cra­zia, sono va­lo­ri che si dan­no per scon­ta­ti. Ma non è così e si vede da quel­lo che ac­ca­de nel mon­do. Sono beni che van­no cu­ra­ti e man­te­nu­ti. Il la­vo­ro è li­ber­tà, per­ché con­sen­te alla per­so­na di espri­mer­si”.

 

AL VIA LA XXII EDIZIONE DELLE SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA: L’UOMO AL CENTRO

L'im­por­tan­za del­la per­so­na in­te­sa come at­to­re fon­da­men­ta­le del fare im­pre­sa. Un mo­del­lo di svi­lup­po vin­cen­te e so­ste­ni­bi­le, con at­ten­zio­ne al­l'uo­mo e al con­te­sto ter­ri­to­ria­le-so­cia­le in cui le azien­de ope­ra­no. Que­sto il tema del­la Set­ti­ma­na del­la Cul­tu­ra d'Im­pre­sa, ar­ri­va­ta alla XXII edi­zio­ne, che ha pre­so il via con l’e­ven­to "L'in­du­stria con­sa­pe­vo­le: a mi­su­ra d'uo­mo" or­ga­niz­za­to da Con­fin­du­stria e Mu­seim­pre­sa, con la par­te­ci­pa­zio­ne di 10 as­so­cia­zio­ni ter­ri­to­ria­li in col­le­ga­men­to (An­co­na, As­so­lom­bar­da, Bari e BAT, Unio­ne in­du­stria­le Biel­le­se, Ber­ga­mo, Cu­neo, Ge­no­va, Unio­ne in­du­stria­li di Na­po­li, Val­le d'Ao­sta, Ve­ne­to Est). “Le due pa­ro­le chia­ve sono uomo e con­sa­pe­vo­lez­za. L'im­pren­di­to­re è l'e­roe mo­der­no, lo è sta­to nel­la sto­ria del pae­se, lo è oggi di fron­te alle tran­si­zio­ni green e di­gi­ta­le. Le im­pre­se espri­mo­no un va­lo­re soci­a­le, dob­bia­mo far au­men­ta­re il li­vel­lo del per­ce­pi­to», ha det­to Ka­tia Da Ros, vice pre­si­den­te per Am­bien­te, So­ste­ni­bi­li­tà e Cul­tu­ra. Temi ri­pre­si da Al­ber­to Ma­ren­ghi, vice pre­si­den­te per l'Or­ga­niz­za­zio­ne, lo Svi­lup­po e il Mar­ke­ting: “è tan­gi­bi­le l'e­ner­gia del si­ste­ma Con­fin­du­stria che si mo­bi­li­ta. Spes­so dob­bia­mo com­bat­te­re con­tro pre­giu­di­zi, con­tro una cul­tu­ra anti-in­du­stria­le. Gi­ran­do l'I­ta­lia ho po­tu­to ve­de­re azien­de straor­di­na­rie, di­ver­se tra loro, ho in­con­tra­to im­pren­di­to­ri e i loro col­la­bo­ra­to­ri ve­den­do nei loro oc­chi l'or­go­glio di fare im­pre­sa e il le­ga­me con i ter­ri­to­ri, una for­za che ci per­met­te di es­se­re il se­con­do pae­se ma­ni­fat­tu­rie­ro nel­la Ue”.

 

Leggi l’intervista di Baroni sul sole24ore 

https://www.confindustria.it/home/notizie/Baroni-al-Sole-24-Ore-Industria-5-0-e-la-priorita-ma-servono-competenze

Leggi il comunicato stampa sulla settima della cultura d’impresa

https://www.confindustria.it/home/notizie/AL-VIA-LA-XXII-SETTIMANA-DELLA-CULTURA-D-IMPRESA

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