I temi della settimana
ECONOMIA, BONOMI: ITALIA RALLENTA. LA MANOVRA GUARDA POCO ALLE IMPRESE. SPINGERE SU INVESTIMENTI E PNRR
“L'Italia sta attraversando un momento particolare, tutti i parametri ci dicono che stiamo rallentando, stiamo tomando a ritmi di crescita dei periodi precedenti, dal 2008 in poi non abbiamo avuto performance straordinarie. Ma oggi abbiamo l'opportunità di cambiare”. Per il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenuto all'assemblea degli industriali di Torino, e nel pomeriggio, all'assemblea di Confindustria Belluno Dolomiti, “la vera sfida che ha il governo è fare quello che non è stato realizzato da 50 anni ad oggi perché, si diceva, non c'erano le risorse: le riforme. Ora ci sono. Tra Pnrr e fondi del prossimo settennato europeo abbiamo a disposizione circa 500 miliardi di euro. Non ci sono più scuse”. Sono urgenti anche interventi per rilanciare gli investimenti: “ci stiamo fermando, la propensione ad investire è crollata – ha detto Bonomi. Ho giudicato la manovra economica ragionevole perché rispetto agli annunci è stato fatto un bagno di realtà, ed è importate visto il nostro debito pubblico. Ma si è guardato solo al lato della domanda e non dell'offerta: al mondo dell'impresa è destinato solo l'8% della legge di bilancio. Ci è stato detto che la parte di stimolo agli investimenti, Industria5.0, verrà demandata alla contrattazione con la commissione Ue sui nuovi obiettivi del Pnrr e ai fondi del Repower Ue. Ma l'economia sta rallentando ora. Non vogliamo sussidi, chiediamo una grande attenzione alla crescita e alla creazione di pil potenziale, che si può ottenere solo con gli investimenti”. L'attualità della riforma costituzionale ha imposto una riflessione: “non siamo contrari a questa riforma, purché vada nella direzione di una maggiore governabilità. La mia sensazione è che sia una riforma a metà e le riforme a metà non funzionano, creano problemi. Il timore, poi, è che questa riforma possa distrarre dagli altri problemi del paese: dobbiamo concentrarci sulle politiche industriali per creare lavoro e redistribuire ricchezza. Quanto alla stabilità politica, è un valore. Non ne facciamo una questione di partiti ma di continuità”.
FORUM PICCOLA INDUSTRIA, BARONI: INDUSTRIA 5.0 PRIORITA’ PER LA CRESCITA, MA SERVONO LE COMPETENZE
“È fondamentale investire in innovazione e formazione, due aspetti che vanno di pari passo. È quell'Industria 5.0 che mette al centro le persone e su cui stiamo insistendo, altrimenti c'è il rischio reale che le nostre imprese, in particolare le Pmi, perdano competitività e finiscano fuori dalle catene di fornitura”. Così Giovanni Baroni, Vice Presidente Confindustria e Presidente Piccola Industria Confindustria, in un’intervista al Sole24Ore. Tornando al febbraio 2023, Baroni ha ricordato che la Piccola Industria aveva organizzato “il primo incontro del road show sull'Intelligenza Artificiale. Oggi dibattito e tecnologie sono andati avanti ad una velocità inimmaginabile. Molte aziende hanno già integrato le tecnologie di AI nei cicli produttivi. Dobbiamo intercettare questi cambiamenti e anticiparli. È un capovolgimento radicale spinto dalle transizioni, green e digitale, che hanno un impatto dirompente: vuol dire cambiare il modo di produrre, tenendo conto della sostenibilità ambientale ed energetica. Non conta solo il prodotto finale, ma il ciclo produttivo. La formazione quindi è essenziale, solo che fatica a stare al passo. Fattore umano e competenze, che sono determinanti, saranno il tema del Forum della Piccola a Pavia”. Per Baroni “le nostre carte vincenti sono l'innovazione e la flessibilità. Se perdiamo l'aspetto innovativo rischiamo di essere sostituiti, se accade poi è difficile rientrare. Noi non possiamo stare fermi. Non vogliamo sussidi, ma incentivi per la crescita perché gli investimenti sono la base per generare sviluppo. Abbiamo visto gli effetti sul pil di Industria 4.0. Dobbiamo ripetere questa formula. Occorre potenziare i crediti formativi, agevolare meccanismi di welfare aziende che consentano alle aziende di costruire percorsi di formazione continua, investire per rendere compatibile la famiglia e il lavoro e favorire così l'ingresso delle donne. E per avvicinare i giovani ai luoghi di lavoro il 17 novembre si terrà il PMI Day. Il tema di quest'anno è la libertà perché libertà, democrazia, sono valori che si danno per scontati. Ma non è così e si vede da quello che accade nel mondo. Sono beni che vanno curati e mantenuti. Il lavoro è libertà, perché consente alla persona di esprimersi”.
AL VIA LA XXII EDIZIONE DELLE SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA: L’UOMO AL CENTRO
L'importanza della persona intesa come attore fondamentale del fare impresa. Un modello di sviluppo vincente e sostenibile, con attenzione all'uomo e al contesto territoriale-sociale in cui le aziende operano. Questo il tema della Settimana della Cultura d'Impresa, arrivata alla XXII edizione, che ha preso il via con l’evento "L'industria consapevole: a misura d'uomo" organizzato da Confindustria e Museimpresa, con la partecipazione di 10 associazioni territoriali in collegamento (Ancona, Assolombarda, Bari e BAT, Unione industriale Biellese, Bergamo, Cuneo, Genova, Unione industriali di Napoli, Valle d'Aosta, Veneto Est). “Le due parole chiave sono uomo e consapevolezza. L'imprenditore è l'eroe moderno, lo è stato nella storia del paese, lo è oggi di fronte alle transizioni green e digitale. Le imprese esprimono un valore sociale, dobbiamo far aumentare il livello del percepito», ha detto Katia Da Ros, vice presidente per Ambiente, Sostenibilità e Cultura. Temi ripresi da Alberto Marenghi, vice presidente per l'Organizzazione, lo Sviluppo e il Marketing: “è tangibile l'energia del sistema Confindustria che si mobilita. Spesso dobbiamo combattere contro pregiudizi, contro una cultura anti-industriale. Girando l'Italia ho potuto vedere aziende straordinarie, diverse tra loro, ho incontrato imprenditori e i loro collaboratori vedendo nei loro occhi l'orgoglio di fare impresa e il legame con i territori, una forza che ci permette di essere il secondo paese manifatturiero nella Ue”.
Leggi l’intervista di Baroni sul sole24ore
Leggi il comunicato stampa sulla settima della cultura d’impresa
https://www.confindustria.it/home/notizie/AL-VIA-LA-XXII-SETTIMANA-DELLA-CULTURA-D-IMPRESA
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