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"SET7E GIORNI"

"SET7E GIORNI"

Newsletter di Confindustria del 15 dicembre 2023

I temi della settimana

 

ECONOMIA DEL MARE: 137 MLD DI FATTURATO E OLTRE 200 MILA IMPRESE COINVOLTE. SERVE POLITICA INDUSTRIALE MIRATA

“Con­fin­du­stria, con l’at­tua­le Pre­si­den­za, è sta­ta la pri­ma con­fe­de­ra­zio­ne che ha vo­lu­to dare cen­tra­li­tà al­l’E­co­no­mia del Mare. L’o­biet­ti­vo è sta­to quel­lo di ela­bo­ra­re un pro­get­to stra­te­gi­co che po­tes­se gui­da­re il Pae­se ver­so la va­lo­riz­za­zio­ne del­le ri­sor­se, lo svi­lup­po del­la pro­dut­ti­vi­tà e l’ac­cre­sci­men­to del­la com­pe­ti­ti­vi­tà". Così Pa­squa­le Lo­rus­so, Vice Pre­si­den­te Con­fin­du­stria per l'E­co­no­mia del Mare al­l'e­ven­to or­ga­niz­za­to da Con­fin­du­stria 'Ol­tre l'o­riz­zon­te: pro­spet­ti­ve e sfi­de di una nuo­va po­li­ti­ca in­du­stria­le per il ma­re. È fon­da­men­ta­le ri­cor­da­re ri­sul­ta­ti del­l’EdM: 137mld di fat­tu­ra­to nel 2022, 228­mi­la im­pre­se, più di 900­mi­la oc­cu­pa­ti e an­che il Mez­zo­gior­no tro­va spa­zio con il 45% del­le im­pre­se e un ter­zo de­gli oc­cu­pa­ti. Va mes­so a va­lo­re quel­lo che il mare può of­fri­re. Al­l'I­ta­lia ser­ve una nuo­va po­li­ti­ca in­du­stria­le per l'EdM". Lo­rus­so ha ri­cor­da­to che nel mag­gio del 2022, Con­fin­du­stria ha quin­di ela­bo­ra­to il 'Pro­get­to Ma­re', un la­vo­ro di tut­to il Si­ste­ma Con­fe­de­ra­le, e ha ini­zia­to una at­ti­vi­tà di for­te sen­si­bi­liz­za­zio­ne e pro­po­sta pres­so le isti­tu­zio­ni. "Il 'Pia­no Ma­re' del Go­ver­no è un tra­guar­do sto­ri­co, ne­ces­sa­rio a svi­lup­pa­re ap­pie­no le straor­di­na­rie po­ten­zia­li­tà del­la Blue Eco­no­my. Dopo nu­me­ro­si anni di le­gi­fe­ra­zio­ne fram­men­ta­ta e di con­si­de­ra­zio­ne di­sgiun­ta dei vari com­par­ti eco­no­mi­ci - ha det­to il VP, il do­cu­men­to con­sen­ti­rà al­l’in­te­ro si­ste­ma di cre­sce­re in ma­nie­ra ar­mo­ni­ca, se­con­do una vi­sio­ne uni­ta­ria e si­ste­mi­ca. Con­fin­du­stria con­si­de­ra que­sto un de­ci­si­vo pas­so avan­ti e col suo 'Pro­get­to Ma­re', Con­fin­du­stria, dun­que, è sta­ta il pre­cur­so­re di li­nee stra­te­gi­che di in­ter­ven­to che ha po­tu­to espor­re al CI­POM e che ri­tro­via­mo oggi in di­ver­si pas­sag­gi pre­sen­ti nel 'Pia­no Ma­re' del Go­ver­no". E trac­cian­do gli obiet­ti­vi fu­tu­ri, Lo­rus­so ha sot­to­li­nea­to che "il si­ste­ma con­fe­de­ra­le ha in­di­vi­dua­to al­cu­ne spe­ci­fi­che pro­po­ste, tra cui: con­di­vi­sio­ne del­la nor­ma­ti­va am­bien­ta­le Ue sul tra­spor­to ma­rit­ti­mo per ar­mo­niz­za­re le po­li­ti­che e non pre­giu­di­ca­re la com­pe­ti­ti­vi­tà del si­ste­ma; spe­ci­fi­che mi­su­re di so­ste­gno alla do­man­da di in­ve­sti­men­ti di rin­no­vo e am­mo­der­na­men­to del na­vi­glio na­zio­na­le; rea­liz­za­zio­ne di in­fra­strut­tu­re di stoc­cag­gio e di­stri­bu­zio­ne per il Gnl e an­che per l'i­dro­ge­no; e, per ren­de­re l'I­ta­lia hub lo­gi­sti­co del Sud Eu­ro­pa, sem­pli­fi­ca­zio­ni am­mi­ni­stra­ti­ve, pro­ce­du­ra­li e di con­trol­lo, con at­ten­zio­ne a quel­le am­bien­ta­li e di at­tua­zio­ne dei dra­gag­gi, del­le in­fra­strut­tu­re lo­gi­sti­che e al­l'av­vio ef­fet­ti­vo de­gli spor­tel­li uni­ci do­ga­na­li e am­mi­ni­stra­ti­vi.”

REGOLE SOSTENIBILITA’ UE: ALLARME DELLE IMPRESE EUROPEE. SERVE EQUILIBRIO, TROPPI ONERI E SANZIONI

C'è pre­oc­cu­pa­zio­ne tra le im­pre­se Ue sul­la pro­po­sta di di­ret­ti­va sul­la due di­li­gen­ce di so­ste­ni­bi­li­tà del­le im­pre­se, CSDD. Un vero a pro­prio al­lar­me che ha spin­to Con­fin­du­stria, Bdi e Bda, e Me­def, ad in­via­re una let­te­ra, fir­ma­ta dai pre­si­den­ti Bo­no­mi, Rus­swurm, Dul­ger e Mar­tin, ai ri­spet­ti­vi go­ver­ni per ma­ni­fe­sta­re la gran­de pre­oc­cu­pa­zio­ne su al­cu­ni pun­ti spe­ci­fi­ci del te­sto. I va­lo­ri, cioè il ri­spet­to dei di­rit­ti uma­ni e la tu­te­la del­l'am­bien­te, sono con­di­vi­si da po­li­ti­ca e im­pre­se. Ma oc­cor­re un equi­li­brio e un ap­proc­cio prag­ma­ti­co tra obiet­ti­vi di so­ste­ni­bi­li­tà e com­pe­ti­ti­vi­tà del si­ste­ma im­pren­di­to­ria­le Ue. Ser­vo­no con­di­zio­ni qua­dro af­fi­da­bi­li, c'è bi­so­gno di cer­tez­za e chia­rez­za giu­ri­di­ca per af­fron­ta­re una si­tua­zio­ne eco­no­mi­ca che sarà vo­la­ti­le an­che in fu­tu­ro. C'è il ti­mo­re che la pres­sio­ne del­la fine del­la le­gi­sla­tu­ra Ue pos­sa de­ter­mi­na­re una ra­pi­da ri­so­lu­zio­ne del­le de­li­ca­te que­stio­ni le­ga­li re­la­ti­ve alle com­ples­se nor­ma­ti­ve sul­la ca­te­na di ap­prov­vi­gio­na­men­to, con un'ac­ce­le­ra­zio­ne a sca­pi­to dei con­te­nu­ti. Se­con­do Ste­fan Pan, De­le­ga­to di Con­fin­du­stria per l’Eu­ro­pa, “l'am­bi­to di ap­pli­ca­zio­ne del­la di­ret­ti­va è mol­to am­pio, de­sta pre­oc­cu­pa­zio­ne sul­la ca­pa­ci­tà del­le im­pre­se di ri­spet­ta­re gli ob­bli­ghi pre­vi­sti. Non ci do­vreb­be­ro es­se­re ob­bli­ghi di due di­li­gen­ce sul­la par­te a val­le del­la ca­te­na del va­lo­re, le di­spo­si­zio­ni do­vreb­be­ro es­se­re ri­fe­ri­te esclu­si­va­men­te alla ca­te­na di for­ni­tu­ra in par­ti­co­la­re ai for­ni­to­ri con cui le im­pre­se han­no un rap­por­to con­trat­tua­le di­ret­to, po­ten­do­ne in­fluen­za­re il com­por­ta­men­to.”

Leggi la news sul convegno sull’economia del mare

https://www.confindustria.it/home/notizie/ECONOMIA+DEL+MARE-LORUSSO-FILIERA-STRATEGICA-DEL-PAESE-SERVE-NUOVA-POLITICA-INDUSTRIALE

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